“Un gioiello artistico al Convento di Monterosso” – 27 novembre appuntamento della rassegna “Mai stati così vicini”
pubblicato il: 26 Novembre 2020
Venerdì 27 novembre 2020 – ore 20.30
UN GIOIELLO ARTISTICO AL CONVENTO DI MONTEROSSO
La famosa Crocefissione del XVII secolo fra storia e arte.
Con l’amico Giacomo Montanari, ricercatore in storia dell’arte Università degli Studi di Genova
Ciclo di appuntamenti “Mai stati così vicini” organizzato da Convento Cappuccini di Monterosso in diretta con collegamento ZOOM
Tra le molte opere del Convento dei Cappuccini di Monterosso, la più nota è certamente la ‘Crocifissione’, che per molto tempo è stata attribuita ad Antoon van Dyck. Ma la ‘colonia’ di artisti fiamminghi di alto livello presente a Genova all’inizio del Seicento era ben più ampia e oggi, grazie alle intuizioni di Daniele Sanguineti, possiamo dare un nome all’autore di questo dipinto. A partire da queste importanti considerazioni, è inevitabile introdurre anche una riflessione più ampia e che abbraccia l’intera Liguria: davvero è necessario un ‘grande nome’ per valorizzare l’unicità, la ricchezza e l’importanza del patrimonio artistico e devozionale conservato nei borghi della nostra Regione?
Come partecipare:
E’ sufficiente mandare una mail di richiesta a: conventomonterosso@gmail.com
Ti verrà inviato il link per accedere agli incontri con la piattaforma Zoom.
Puoi estendere l’invito anche ai tuoi amici chiedendo loro di mandare la mail di iscrizione. Vi terremo anche aggiornati sui prossimi appuntamenti in calendario
GIACOMO MONTANARI
È Laureato in Lettere Antiche e Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte. Docente a contratto presso l’Università degli Studi di Genova (2018/2019), è stato Assegnista di Ricerca presso l’Università dell’Insubria (2018) e Research Fellow presso la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura di Torino (2015). Le sue ricerche hanno l’obiettivo di evidenziare le relazioni tra le opere d’arte e il tessuto culturale che le esprime, in particolare studiando la composizione delle biblioteche tra il Quattro e il Settecento. Ha condotto numerosi studi anche sulla pittura genovese del XVI e XVII secolo e sulla scultura ligure-lombarda del primo Seicento. È attualmente Curatore Scientifico degli eventi di valorizzazione del Sito UNESCO Genova: il Sistema delle Strade Nuove e dei Palazzi dei Rolli.