Per la fisionomia del volto della monumentale statua di San Francesco che domina il golfo delle Cinque Terre dal Colle dei Cappuccini a Monterosso appena sotto il Convento era stato scelto un modello quanto mai pertinente: fra Roberto Proserpio cappuccino che il giorno 1 dicembre all’età di 88 anni è tornato alla casa del Padre. Gli ultimi anni li aveva trascorsi nell’infermeria dei Cappuccini di Bergamo e la sua mente faceva degli scherzi, ma di certo aveva ben chiaro nella memoria e nel cuore di essere stato il “modello” dell’importante statua. Non molto tempo fa, guardando una foto della statua, aveva detto allo scrittore Giovanni Mazzoleni nel volume che parla di lui: “Vedi questa scultura con san Francesco e il lupo di Gubbio? Indovina a chi assomiglia? Dopo un attimo di silenzio dice: Sono io!!” Egli posò infatti per un mese intero per lo scultore lombardo Silvio Monfrini che modellava la statua e che fu posta sul colle monterossino con grande festa il 5 agosto 1962, ossia sessant’anni fa.