“O Madonna che regni dal monte di Soviore, Regina d’amor,
Monterosso a te china la fronte, ti dà l’anima, il braccio e il cuor.”
(Inno alla Madonna di Soviore di Padre Antonio Durante)
Dicono che in Argentina non ci sia stato villaggio abitato da italiani che lui non abbia visitato. Innamorato di Cristo e legato alla tradizione francescana, Padre Antonio da Monterosso aveva come vocazione quella del predicatore itinerante e questuante. Prediligeva la povertà e i poveri e predicava incantando le folle.
Giovanni Battista Durante era nato nel 1895 a Monterosso. Quarto di cinque figli, quattro maschi e una femmina, tutti religiosi francescani: Padre Antonio, Padre Giuseppe, Padre Francesco, Padre Gioachino e Suor Brigida.
Il futuro Padre Antonio trascorre l’infanzia frequentando il convento di Monterosso e la sua chiesa. Entra in seminario nel 1912 e diventa sacerdote nel 1922 col nome di Antonio. Due anni dopo parte per il Sudamerica con altri frati e a Montevideo si occupa della formazione dei sacerdoti. In seguito si reca a La Plata dove fonda la parrocchia di Santa Maria degli Angeli per la comunità italiana, costruisce la chiesa e ne diventa parroco. Nel 1931 fonda l’Azione Cattolica in Argentina. La sua fama è tale che viene nominato rappresentante della comunità italiana al Congresso Eucaristico di Buenos Aires. Ritorna alcuni anni in Italia come superiore del convento di Savona; intrattiene una corrispondenza con Padre Pio da Pietrelcina. Da sempre legato al suo paese d’origine padre Antonio compose anche l’Inno dedicato alla Madonna di Soviore che ancora oggi viene cantato a Monterosso. Muore in concetto di santità nell’ospedale italiano a La Plata il 10 giugno 1970. Viene sepolto alla Chacarita di Buenos Aires e successivamente traslato nella sua chiesa di Santa Maria degli Angeli. Papa Francesco, ai tempi Cardinal Bergoglio di Buenos Aires, celebrò nel 1995 e poi nel 2010 rispettivamente la messa in suo suffragio a venticinque e quarant’anni dalla morte ricordando la figura di questo frate cappuccino, vicino ai migranti in Argentina e considerato un santo dalla gente.