Il ciambellone di fra Giulio
DOVE
Convento dei Frati Cappuccini di Recanati (Macerata)
Fra Giulio Criminesi, frate cappuccino dal 1956. Attualmente nella fraternità di Recanati; sacerdote da 60 anni. Ha trascorso gran parte della sua vita cappuccina nella formazione degli aspiranti alla vita religiosa; è stato Ministro Provinciale dal 2010 al 2016. Dal 2020, al fianco di fra Francesco Pettinelli, dedica il suo tempo per il servizio della “Cucina del Convento” a Recanati: ristorante solidale, gestito proprio dai frati con l’aiuto dei volontari, ha lo scopo di raccogliere i fondi necessari per il sostegno dei progetti a tutela dei bambini dell’Etiopia e del Benin.
Per addolcire la vita dei suoi confratelli e non solo, fra Giulio prepara da molti anni il buonissimo ciambellone che da lui prende il nome ed è diventato una vera e propria irrinunciabile prelibatezza. Come ci racconta fra Giulio, quando era ragazzo, questo era l’unico dolce della tradizione popolare. Noi lo abbiamo gustato con un ottimo mosto.
INGREDIENTI
per un grosso ciambellone
8 uova
450 gr. zucchero
600 gr. Farina
260 gr. Olio
260 gr. acqua gassata (o latte)
1 limone grattuggiato
un po’ di Mistrà (liquore tipico marchigiano)
2 bustine lievito pan degli angeli
PREPARAZIONE
Mettere in un ciotola le uova, la scorza di limone grattuggiata, lo zucchero e il Mistrà. Sbattere con molta pazienza e per molto tempo con lo sbattitore elettrico. Aggiungere olio e acqua e lentamente la farina setacciata sempre continuando a sbattere. Versare il composto in una teglia da ciambella imburrata e infarinata. Mettere in forno a 180° per 45 minuti circa.
FRATE CUOCO
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