Nocino di fra Marino

DOVE
Convento dei Frati Cappuccini di Milano Musocco

Fra Marino Pacchioni è stato insegnante e attualmente di strova al Centro Missionario di Milano dove è stato per molti anni Segretario delle Missioni
Come per tutte le ricette, anche per quella del Nocino ci sono numerose varianti, tutte valide, dipende poi sempre dai gusti personali. Quella che propongo l’avevo letta anni fa in un erbolario di una vecchia biblioteca di convento, ricetta modificata poi da me negli anni in base all’esperienza e al gusto personale.Peccato non aver più ritrovato quel libro, sarebbe stato una fonte preziosa di ricette di infusi e liquori molto interessanti. Comunque, questa ricetta la ripeto da anni più o meno allo stesso modo ed il risultato è sempre gradevole.
INGREDIENTI
1 litro Alcol 95̊
24 noci intere, compreso il mallo
1 pizzico di Cannella
4 Chiodi di garofano
1 scorza di un limone non trattato
500 gr zucchero
400 cl. acqua
PREPARAZIONE
Le noci vanno raccolte il 24 Giugno, il giorno di San Giovanni secondo la tradizione quando il guscio non si è ancora completamente formato, anche se questo dipende un po’ dalle stagioni. Vanno utilizzate intere (compreso il mallo) divise in quattro parti, messe in un capiente recipiente di vetro con l’aggiunta della cannella, chiodi di garofano, scorza del limone, zucchero e acqua ed infine aggiungere l’alcol. L’aggiunta fin dall’inizio dell’acqua limita un po’ l’azione dell’alcol ma in questo modo i vari ingredienti sono già più armonizzati fin dall’inizio. Una volta uniti tutti gli elementi, sigillare il contenitore e lasciarlo 40 giorni possibilmente al sole, agitando energicamente il vaso ogni giorno (o quasi) per far sciogliere bene lo zucchero. Passati i 40 giorni filtrare prima con panno fino e poi con filtro enologico e lasciare riposare in luogo non troppo illuminato per permettere ai diversi sapori di amalgamarsi. Secondo l’usanza si inizia a gustare a Natale, ma più invecchia più è buono.
FRATE CUOCO
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