Pasta al tovagliolo di fra Sperandio

DOVE
Convento dei Frati Cappuccini di Montagna in Valtellina (Sondrio)

Fra Giacomo ci racconta la pasta arrotolata vera prelibatezza di fra Sperandio del Convento di Montagna in Valtellina (SO) che fu per lui maestro e del quale era rinomata tra i frati sia la cucina che il suo famoso Amaro Erfamar con moltissime erbe e una ricetta segreta. Fra Giacomo è attualmente portinaio nel Convento di Milano Viale Piave e per 35 anni è stato frate cuoco.
INGREDIENTI
Ingredienti per due rotoli da 25 cm (750 g)
850 g Patate farinose
350 g farina 00
1 uovo
Sale e pepe
Per il ripieno
600 g spinaci
200 g mortadella fette sottili
250 g formaggio tipo fontina
aglio
Burro, salvia, formaggio grattuggiato per il condimento
PREPARAZIONE
Cuocere le patate in acqua; schiacciarle ancora calde e aggiungere la farina, un uovo, sale e pepe e continuare ad impastare fino a ottenere un composto facile da lavorare. Con un mattarello stendere su un foglio di carta forno l’impasto fino a conferirgli una forma rettangolare che misuri 20 cm x 28 cm. Insaporire gli spinaci in padella sul fuoco con un filo di olio e lo spicchio d’aglio. Stendere gli spinaci sull’impasto, poi stendere le fette di mortadella e la fontina tagliata a fettine. Aiutandosi con la carta forno ripiegare e arrotolare ben stretto facendo poi riposare in frigorifero per 4 ore. Togliere dal frigo e avvolgere il rotolo in un tovagliolo (in alternativa un tessuto leggero o carta stagnola) e legare con uno spago le due estremità. Cuocere in acqua bollente salata per circa 30 minuti. Far raffreddare e tagliare a fette di circa 1 cm. Mettere il rotolo in una pirofila imburrata cospargere con salvia burro fuso che canta (come dice fra…) e formaggio grattuggiato. Lasciate gratinare in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti fino a quando non si dorerà la superficie delle fette. Servire ben caldo.
FRATE CUOCO
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