la Madonna di Soviore scende a Monterosso 29 settembre – 5 ottobre 2025
pubblicato il: 22 Settembre 2025
LA MADONNA DI SOVIORE, COME OGNI 25 ANNI, RITORNA A MONTEROSSO.
La tradizione di far scendere dal Santuario di Soviore la statua della Madonna e portarla nel paese di Monterosso è una devozione popolare che ha origini antichissime e ci racconta il culto della Vergine particolarmente sentito nel corso dei secoli sia nelle Cinque Terre che nell’intera Liguria. Secondo tradizione i Frati Cappuccini partecipano alle celebrazioni che quest’anno coincidono anche con la Solennità di san Francesco. Per questa occasione arriverà da Assisi nella Chiesa dei Cappuccini la reliquia del cordone di san Francesco. La Madonna è scesa eccezionalmente anche nel 2018 in occasione dei quattrocento anni della fondazione del Convento.
Racchiusa nella nicchia marmorea dell’altare del Santuario di Nostra Signora di Soviore, incastonato nel verde della collina sulle alture delle Cinque Terre, la venerata statua in legno della Madonna veglia da molti secoli su Monterosso e ci parla di una particolare e antichissima devozione alla Vergine sia a Monterosso che negli altri paesi delle Cinque Terre, sopra ciascuno dei quali esiste un santuario mariano. Quello di Soviore è il più antico santuario dedicato alla Vergine di tutta la Liguria e la sua Madonna è patrona della Diocesi di La Spezia. Di origine che si perde nei secoli e fondato su resti di un santuario pagano, fu sempre un luogo molto frequentato al quale furono riservati particolari privilegi ecclesiastici come quello raggiunto grazie alla Arcivescovo di Genova Giovanni Maria Saporiti, originario di Monterosso che nel 1727 ottenne che il Santuario venisse aggregato alla basilica papale di san Giovanni in Laterano partecipando quindi alle indulgenze e privilegi spirituali della basilica romana.
Grande e profondo è il legame spirituale e la devozione dei fedeli e della gente di Monterosso che da sempre confidano nelle sue grazie. Numerosi nel corso dei secoli sono i miracoli attribuiti alla Vergine fra i quali il preservare Monterosso dalle terribili epidemie di pestilenza del 1530, 1580 e 1657 che imperversarono nel genovesato. Innumerevoli sono state nei secoli le grazie ricevute dai naviganti e pescatori (testimoniato anche dal cospicuo apparato degli ex-voto tipico della tradizione ligure) che la veneravano come la Regina del Mare, la Stella dei naviganti. Equipaggi di navi anche estere approdavano alla spiaggia di Monterosso e salivano scalzi al Santuario per ringraziare la Vergine e sovente si sentivano in alto mare i colpi di cannoni a salve di vascelli che, giunti all’altezza di Punta Mesco, scoprivano il Santuario lassù in alto.
Come riportato negli annali storici il culto di questa Madonna fu sempre particolarmente sentito. Nel XV secolo Papa Innocenzo VIII, originario della nobile famiglia genovese Cibo, concesse con bolla pontificia l’indulgenza per questa Madonna “che opera ineffabili miracoli” a cui lui era particolarmente devoto. Indulgenza rinnovata anche nel XVIII secolo.
La solenne incoronazione della Vergine di Soviore, la nona al mondo, della sacra effigie con le corone d’oro decretate dal Capitolo della Basilica Vaticana avvenne il 10 agosto 1749 nella chiesa parrocchiale di Monterosso da parte di Monsignor Della Torre, Vescovo diocesano. La Regina scendeva dal monte, accolta dal giubilo di alti prelati, dei devoti e della moltitudine di pellegrini giunti dai luoghi circostanti, tra le vie adorne di fiori, di festoni, di archi e di iscrizioni. Dopo tre giorni di festeggiamenti e di solenni funzioni, una folta processione riaccompagnò la Statua coronata, portata a spalla dai sacerdoti su una cassa dorata adorna di fiori e illuminata dai ceri, alla sua antichissima sede.
In quell’occasione si decise di trasferire per alcuni giorni la statua della Madonna di Soviore a Monterosso ogni cento anni ma, dato il sentito attaccamento dei fedeli alla “Rossetta”, come viene affettuosamente denominata, gli anni furono ridotti a cinquanta, per arrivare a venticinque. Particolarmente solenni furono, nel 1850 e nel 1949 i centenari dell’incoronazione con la presenza sempre di numerosi Vescovi, Confraternite e Congregazioni religiose e tutte le autorità civili. Oltre alla presenza dei Frati cappuccini fra i quali si ricorda in maniera particolare padre Antonio Durante originario del paese di Monterosso e padre spirituale della comunità italiana di Buenos Aires che nel 1937 compose l’inno alla Madonna di Soviore ancora oggi cantato dai fedeli in tutte le celebrazioni dedicate alla Vergine.
Quest’anno dal 28 settembre si rinnova questa importante attesa ricorrenza che sta mettendo in fermento la comunità monterossina con ingenti preparativi che si propongono di rendere l’accoglienza a Nostra Signora di Soviore indimenticabile.
PROGRAMMA COMPLETO DEI FESTEGGIAMENTI
Il programma 2025 è stato costruito mantenendo il più possibile la struttura e l’antica formula che prevede per tutta la settimana: numerose celebrazioni religiose alla presenza di Vescovi e Cardinali; le processioni votive in cui la Madonna resta stanziale per un certo tempo in ciascuna delle chiese del paese e tutta una serie di eventi legati alle tradizioni popolari: gli antichi giochi del paese, i lumini in mare, la benedizione del mare, lo spettacolo pirotecnico e la cena che coinvolge tutta la comunità.
Domenica 28 Settembre 2025
- ore 16.30 Arrivo della Madonna al piazzale del cimitero e discesa al paese. Processione per le Vie del borgo con la partecipazione delle Confraternite della Diocesi di La Spezia e la Banda “la Monterossina”. Benedizione al mare
- ore 18.00 Santa Messa nella chiesa di S.G. Battista celebrata da Mons. Luigi Ernesto Palletti, Vescovo della Diocesi della Spezia, Sarzana e Brugnato con la partecipazione della Corale di Monterosso
- ore 20.45 Santo Rosario, Compieta
- ore 21.45 Lumini in mare e a seguire spettacolo pirotecnico
Lunedì 29 Settembre
- ore 07.30 Buongiorno alla Madonna
- ore 12.00 Recita dell’Angelus
- ore 16.30 Apertura mostra di foto storiche e documenti sulla discesa della Madonna nel corso dei secoli a cura di Angela Betta – Oratorio Mortis et Orationis
- ore 17.30 Santo Rosario e ore 18.00 Santa Messa con la partecipazione della Corale di Soviore – Chiesa S.G.Battista
- ore 20.30 Proiezione video sulle tradizioni religiose del paese e sul culto della Madonna – Chiesa S.G.Battista
- ore 21.30 Concerto mariano del coro “Amici di San Francesco” Levanto diretto da Piergiorgio Bussani
Martedì 30 Settembre
- ore 07.30 Buongiorno alla Madonna
- ore 12.00Recita dell’Angelus
- ore 16.00 Apertura mostra dei bambini delle Scuole – sotto la Canonica e giochi per bambini
- ore 17.30 Santo rosario e ore 18.00 Santa Messa con la partecipazione della Corale di Vernazza – Chiesa S.G.Battista
- ore 19.00 Cena di comunità per tutta la popolazione
- ore 21.30 Antico Gioco delle noci per tutti accompagnato da canti dialettali
Mercoledì 1 Ottobre
- ore 07.30 Buongiorno alla Madonna
- ore 12.00 Recita dell’Angelus
- ore 17.30 Santo Rosario e ore 18.00 Santa Messa – Chiesa S.G.Battista
- ore 21.00 Concerto lirico con i Soprano Barbara Lerici e Akiko Fujito – Chiesa S.G.Battista
- ore 22.00 Veglia di preghiera per tutta la notte – Chiesa S.G.Battista
Giovedì 2 Ottobre
- ore 07.30 Buongiorno alla Madonna e colazione per tutti
- ore 12.00 Recita dell’Angelus
- ore 17.30 Santo Rosario e ore 18.00 Santa Messa Celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Angelo De Donatis con la partecipazione della Corale di Monterosso – chiesa S.G.Battista
- ore 21.00 Processione verso la chiesa S.M.Nascente di Fegina con la partecipazione delle Confraternite della Diocesi di La Spezia, del Tigullio e la Banda “la Monterossina”.
Benedizione del mare presso la Statua del Gigante e Concerto della banda “la Monterossina”; Veglia alla Madonna per tutta la notte
Venerdì 3 Ottobre
- ore 7.30 Buongiorno alla Madonna – chiesa S.M.Nascente
- ore 12.00 Recita dell’Angelus
- ore 17.30 Santo Rosario e ore 18.00 Santa Messa con la partecipazione della Corale di Pignone – Chiesa S.M.Nascente
- ore 21.00 Processione verso il Convento dei Frati Cappuccini
- ore 22.00 Celebrazione del Transito di san Francesco e arrivo della reliquia del cordone del santo di Assisi presso la Chiesa dei Cappuccini; segue veglia per tutta la notte.
Sabato 4 Ottobre – Solennità di san Francesco d’Assisi, intera giornata nella Chiesa dei Cappuccini
- ore 8.00 Lodi davanti alla Vergine
- ore 11.00 Santa Messa solenne celebrata da Mons. Giampio Devasini, Vescovo di Chiavari, cantata dalla Corale di Monterosso
- ore 12.00 Recita dell’Angelus
- ore 14.45 Concerto sacro di flauti con i maestri Miriam Cipriani, Giulio Bongiascia, Flaviano Rossi, Stefano Sposetti
- ore 21.00 Meditazione e canti mariani
Domenica 5 Ottobre
- ore 8.00 Santa Messa e lodi – Chiesa dei Cappuccini
- ore 10-12.30 Preghiera personale con sottofondo di flauti
- ore 12.00 Recita dell’Angelus
- ore 14.30 Vespri e saluto alla Madonna con “Inno di Soviore” suonato dai flauti e composto dal frate monterossino padre Antonio Durante nel 1937. Segue processione con recita del s. Rosario verso il cimitero per saluto e benedizione ai defunti. Vespri.
- ore 18.00 Santa Messa al Santuario di Soviore
ORGANIZZATO DA
Diocesi della Spezia, Sarzana e Brugnato
Parrocchia di san Giovanni Battista
Convento dei Frati Minori Cappuccini
Oratorio Confraternita Mortis et Orationis
Oratorio Confraternita dei Bianchi di Santa Croce
IN COLLABORAZIONE CON
Pro Loco Monterosso
Cinque Terre Consorzio Turistico
Pubblica Assistenza Croce Bianca di Monterosso al Mare
CON IL PATROCINIO DI
Parco Nazionale delle Cinque Terre
Comune di Monterosso al Mare



