pubblicato il: 29 Settembre 2024

Convento Frati Cappuccini di Monterosso al mare
Incontri online con ZOOM

DALLE FERITE LA VITA NUOVA
Riflessioni contemporanee fra storia, spiritualità, arte e filosofia sul messaggio delle stimmate di san Francesco in occasione dell’ottocentesimo anniversario (1224-2024)

Le antiche biografie raccontano che Francesco d’Assisi nell’estate del 1224, in un momento di crisi umana e spirituale, si ritirò sul Monte della Verna in Toscana per fare di nuovo esperienza intima di Dio. «Chi sono io? E chi sei Tu?» fu la domanda che Francesco portò con sé salendo al monte. In quel clima di preghiera sofferta chiese a Cristo di poter sperimentare sulla sua carne un poco di quei patimenti che Egli soffrì per noi ricevette le stimmate. «Dalle ferite la vita nuova» è il titolo scelto dalla famiglia francescana per celebrare tale ricorrenza. Con il desiderio che ciascuno di noi possa riflettere su come la ferita, la fragilità, la «miseria» interiore, persino la sofferenza, possano diventare feritoie attraverso le quali scorgere un nuovo inizio. Il messaggio che scaturisce dall’esperienza della Verna è parola di guarigione e speranza per tutti gli uomini che può essere nuovamente consegnata a un mondo segnato da tensioni, divisioni e guerre, ma anche da desiderio di vita e futuro. Dal convento di Monterosso quattro incontri online per avvicinarci a questo mistero sia dal punto religioso ma anche con un approccio all’arte che ha prodotto per concludere con uno sguardo filosofico e poetico.

Lunedi 7 ottobre 2024 – ore 21
Le stimmate di san Francesco: l’esperienza reale di un dono
fr. Angelo Borghino
Ministro provinciale dei cappuccini della Lombardia

Lunedì 21 ottobre 2024 – ore 21
Dalle ferite la vita nuova. Un messaggio di guarigione e speranza che arriva anche a noi
fr. Paolo Fantacci
Cappuccino del Santuario de La Verna

Mercoledì 30 ottobre 2024 – ore 21
Le stimmate di san Francesco raccontate dall’arte
Rosa Giorgi
Direttrice Museo dei Cappuccini di Milano

Martedì 5 novembre 2024 – ore 21
La poesia come voce che parla a ferite aperte, tiene insieme e ricuce
Emanuela Mancino
Docente Università Milano Bicocca

Se desideri partecipare puoi mandare una mail a:
conventomonterosso@gmail.com