Convento Monterosso

I PASSI DELLE DONNE SPERANO A GRAN VOCE

pubblicato il: 13 Novembre 2021

Una docente universitaria, un convento dei frati cappuccini, una piccola casa editrice e una fondazione umanitaria insieme in un progetto di scrittura che diventa anche aiuto alle donne afghane.

Serviva la voce di una donna, serviva la voce di una donna che parlasse di donne. Così è nato un testo breve e prezioso dedicato alle donne, ma ispirato da un luogo da sempre di vocazione maschile. L’opera letteraria è diventata ora un piccolo libricino dal titolo “I passi delle donne” stampato artigianalmente e con molta cura. Una parte della vendita sarà un contributo per aiutare le donne afghane attraverso un progetto solidale in un momento in cui sono private della loro voce, quale segno forte di vicinanza e speranza.

“I passi delle donne hanno la voce bassa. Sussurrano speranza, sperano a gran voce”

Convento Monterosso

Alla genesi del progetto due mondi si sono incontrati. Il Convento di Frati Cappuccini che da quattrocento anni dall’alto di un colle alle Cinque Terre si fa testimone di pace e che da sempre è abitato da soli uomini, ha aperto in questi anni le sue porte per cammini spirituali e culturali anche alle donne. Due mondi separati ma non irriducibili si sono incontrati. Per celebrare la bellezza che deriva da tale apertura, le parole di una donna che da sempre è attenta al farsi della poesia come gesto, come possibilità, hanno dato voce a quei passi che non erano mai rimasti immobili.
Emanuela Mancino presta la propria penna all’ascolto di quei passi, per restituirne tutta la vibrante vitalità, per farla muovere nel mondo col piglio femminile della custodia e dell’ardimento, della cura per l’altro e della fermezza dei desideri. Questi passi hanno strada da fare, hanno desiderio di muoversi e andare. Sono stati scritti per andare incontro ad altri, per celebrare ed onorare le forme dello stare e dell’andare, del proteggere e del conservare, del generare e del dare vita. Vogliono essere sorgente, perchè sorgono dall’attesa e insorgono di fronte al divieto e perchè possano far nascere altre traiettorie, strade, destini. Nel segno della speranza.
Un testo così delicato e intenso ha trovato mani sensibili di PxC edizioni che se ne sono prese cura e hanno dato forma a queste parole, le hanno ritagliate, le hanno impaginate e poi stampate in modo artigianale perché anche il dettaglio è cura.
Ma altri mondi si sono incontrati. Questi passi stampati, infatti, non si potevano fermare, dovevano raggiungere altre donne, donne in attesa, donne private, donne che non possono camminare, donne che non possono parlare. Così è nata la collaborazione con Fondazione Pangea Onlus che ha fra le sue mission il desiderio di cambiare il mondo, cambiando la vita di ogni singola persona, nel rispetto dei diritti umani e nel contrasto alle loro violazioni.
Il ricavato della vendita de “I passi delle donne” andrà a sostegno dei progetti dedicati alle donne afghane seguiti dalla Fondazione.
Un progetto circolare in cui uomini spirituali e di pace hanno permesso di generare parole femminili che andranno a dare voce a chi oggi ne è privato con la violenza.

 

Convento Monterosso

ACQUISTA IL LIBRO
Emanuela Mancino “I passi delle donne”, PxC edizioni, 2021
https://www.pxcedizioni.it/prodotto/i-passi-delle-donne/

 

foto del servizio  @Barbara Di Donato

Convento Monterosso

Emanuela Mancino
Insegna Filosofia dell’educazione all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È tra i fondatori e promotori di Accademia del Silenzio. Dirige il Laboratorio di filosofia e pedagogia del cinema, un percorso di formazione che prevede la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” con la Cineteca di Milano. È direttrice della Scuola di Autobiografia, presso la Casa della Cultura di Milano e autrice di numerose pubblicazioni fra le quali: Il convento dei Cappuccini di Monterosso attraverso le memorie dei suoi abitanti. Una ricerca narrativa. (2018). Ha da poco pubblicato: Guardare (2020), Lì dove ci incontriamo. Appunti per una pedagogia dell’imprevisto (2020); Il filo nascosto. Gli abiti come parole del nostro discorso col mondo (2021) e Trame sottili. Voci diverse per un vestiario sentimentale (2021).

 

Convento Monterosso
Convento dei Frati Cappuccini di Monterosso al Mare Cinque Terre
Il Convento dei Cappuccini è un luogo di fede, di spiritualità, di riflessione, ma anche di storia, arte e cultura. Adagiato su un incantevole colle che domina le Cinque Terre, ogni suo angolo e ogni sua pietra sembrano voler raccontare quattrocento anni di storie di frati, artisti, artigiani e della popolazione di Monterosso che lo ha sempre amato e rispettato. Esso è oggi testimonianza di accoglienza legato ai temi della pace, della bellezza e della cura verso l’ambiente e il creato secondo gli insegnamenti di san Francesco. Al suo interno si svolgono numerose attività spirituali e culturali aperti a uomini e donne. Visitato da turisti di tutto il mondo nel 2014 si è classificato primo in Italia al censimento “I luoghi del cuore” del FAI ottenendo oltre centomila segnalazioni. Ha recentemente celebrato i quattrocento anni dalla sua fondazione. www.conventomonterosso.it 

Convento Monterosso
Fondazione Pangea Onlus

La Fondazione opera a Kabul dal 2003 e in questi diciotto anni, Pangea ha coinvolto più di 7.000 donne nei programmi in Afghanistan. Donne che sono diventate consapevoli dei propri diritti e hanno raggiunto un’emancipazione sociale ed economica. I programmi di Pangea hanno raggiunto e coinvolto più di 7.000 famiglie e oltre 60.000 bambine e bambini. Dall’agosto 2021 la situazione in Afghanistan è cambiata. E il progetto di Pangea a Kabul è fastidioso per i talebani, va contro le loro posizioni e le loro credenze. E’ un progetto di vitale importanza per le donne e i bambini di Kabul. Il progetto Emergenza Afghanistan è vicino a tante donne che in quel Paese hanno bisogno di aiuto. www.pangeaonlus.org 

Convento Monterosso
PxC edizioni

“I passi delle donne” di Emanuela Mancino inaugura la collana Scritture Dense nella piccola produzione editoriale di PxC edizioni: “Poche pagine dove i luoghi e le parole si scambiano vita”.
PxC – acronimo di Progettipercomunicare – ha sede in Puglia (Ceglie Messapica) ed è principalmente uno studio di progettazione ma si dedica a iniziative editoriali quando nascono incontri speciali destinati a durare nelle pagine di un libro. L’incontro con Emanuela Mancino è avvenuto in Puglia dove la docente conduce da anni laboratori estivi di scrittura. Così l’esperienza di Monterosso da lei narrata nel libro “Andiamo ai frati”, che riecheggia nei suoi interventi e nelle parole de “I passi delle donne”, ha acceso l’intenzione condivisa di dare spazio a parole che illuminano luoghi e che da questi stessi luoghi sono nutrite. Una produzione totalmente artigianale, limitata e con l’orgoglio del dettaglio. www.pxcedizioni.it